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40 anni di musica con gli YES
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br1



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MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 11:19 am    Oggetto: 40 anni di musica con gli YES Rispondi citando

Ciao Gianfranco, come volevo (ma forse non volevo mettermi di impegno …) possiamo iniziare qui a parlare dei dischi degli Yes.

Alcune note sul grupo si trovano sulla solita Wikipedia italiana (dove ci ho messo del mio per colmare alcune piccole lacune) mentre ben altro di molto amorevole ed accurato si trova qui:

http://www.tempus-fugit.it/old/albums.htm


Inizio con le “distinzioni razziali” tra fans, dove ci si identifica tra i:
Troopers, gli appassionati della prima ora
Panthers, quelli dell'era dei Buggles, con Trevor Horn alla voce
Generators, quelli dell'era di Trevor Rabin alle chitarre

Dopo gli anni 90 regna una certa confusione dovuta a molte promiscuità dovute ai vari ABWH, Union, Keys, Talk, ecc … con continui cambi di formazione artistica, ormai senza i grossi favori di pubblico.

Per giusto io appartengo alla schiera dei Generators, gli Yes li ho conosciuti bene con 90125, perché Drama mi era difficile da capire, all'epoca preferivo i melodici BJH.


90125
AD 1983
Inizio con il primo CD dell'era Generators, 90125 che fu un grosso successo nelle classifiche degli anni 80, ormai siamo fuori dalle atmosfere di Drama e fin troppo diversi rispetto Fragile, ma siamo negli anni '80 in compagnia di Peter Gabriel in vena di effetti sonori di Fairlight e DX7 o dei Genesis stampo Pop.
Certo che i Troopers hanno storto il naso, ma tanti giovanissimi fans hanno apprezzato l'innovazione musicale, sommergendo letteralmente di quattrini il gruppo: nessuno si sarebbe aspettato un successo simile, specie dopo le pesanti critiche rivolte al precedente lavoro (Drama).

Note musicali
Erano dati per spacciati già prima di Drama: gli Yes erano finiti, ma per un giro di coincidenze uscì 90125.
Non era Hard Rock, non era proprio il Rock Sinfonico (si diceva così, oggi si dice Progressive Rock) era una novità musicale, che non fa rimpiangere la mancanza di Steve Howe alle chitarre (un Howe che poi si è sistematicamente rifiutato di suonare dal vivo “Owner Of A Lonely Heart”).
Invece il lavoro coetaneo fatto da Howe con gli Asia, ebbe anche quello un grande successo, ma artisticamente è andato dimenticato, gli Yes erano stati più convincenti.
Forse un Rick Wakeman alle tastiere avrebbe dato una maggiore personalità al disco, ma il binomio Rabin/Kaye non scade nel banale.
Proprio Tevor Rabin è il motore di questo disco è lui il "Generator" della svolta musicale: chitarre, voce e tastiere.
Invece la voce di Jon Anderson è stata aggiunta -devo dire, con un buon profitto- in un secondo momento.


Note di ascolto
Mi ricordo come l'ascolto di questo disco in vinile metteva in crisi diversi impianti HiFi suonando in maniera strana, anche se nella recensione apparsa su TuttiFrutti gli Yes avevano detto di aver suonato in maniera non convenzionale (per l'epoca si intende), tale da rendere un impatto audio molto più forte del solito.

Ebbene il disco originale suona davvero particolare, devo ammetterlo che ascoltando il CD con qualcosa di CCI l'effetto è evidente e ben apprezzato.

Invece il remaster del CD uscito nel 2004 ha perso molto a causa della compressione audio, paradossalmente va molto meglio se ascoltato in auto.
A favore del remaster ci sono i 6 brani extra ripescati tra i vari nastri di studio.

Nel 2009 è uscita una nuova riedizione della Rhino Records che promette rose e fiori, con nessun brano extra ma, dicono, un audio migliorato … staremo a sentire se ne vale davvero la pena.

Tocca a te Gianfranco e l'invito vale per chiunque voglia dire qualcosa dei lavori degli Yes.

Bruno
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Raider



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MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 12:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Dovendo parlare degli Yes, non si può prescindere da capolavori assoluti quali "The Yes album", "Fragile" e soprattutto "Close to the edge", i quali hanno rappresentato non solo il picco artistico della band, ma sono in generale pietre miliari della storia del rock "di ricerca" o progressive che dir si voglia

Va detto che gli Yes anche dopo la svolta "commerciale" hanno sempre rilasciato dischi artisticamente dignitosi, ma di certo dopo "Relayer" diventano un altra band e la loro produzione risulta a mio avviso molto meno interessante rispetto ai primi e seminali anni di attività
_________________
Giampiero
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MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 1:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sono d'accordo con te sui 3 titoli che hai citato, quindi vorrei sentire le tue parole.

Riguardo 90125, tenendo conto dell'età anagrafica (mia e di tanti altri) è stato il visto di ingresso nella musica progressive, in un momento storico che poco spazio lasciava a quelle tendenze musicali dei primi anni '70.

Riguardo il periodo successivo a 90125, stimo abbastanza il lavoro presente in Keystudio, come pure in Magnification.
E' evidente la differenza con Fragile, ma cosa ascoltare di simile, che riproponga certe sonorità a cui ci si è affezionati?

Le alternative come Retropolis o SMPTE sono lavori diversi più nuovi ... ma 40 anni sono passati dagli esordi degli Yes, la musica stessa e cambiata, eppure li preferisco anche in certe loro variazioni. Very Happy
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Gianfranco



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MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 2:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Trooper tutta la vita Smile

Ho apprezzato gli Yes dal primo acerbissimo lavoro fino a Tales from Topographic Ocaens, dopo li ho tollerati a fasi alterne... Mi e' piaciuta la track 'Homeworld' e qualche altra track qua' e la' ma nessuna ha raggiunto la vetta della triade The Yes Album, Fragile, e Close to the Edge.

Sui vari remaster che possiedo... a parte il DVD-Audio di Fragile che e' buono tutti gli altri suonano compressi, enfatizzati sugli alti e privi del corpo presente nelle prime edizioni.

Gli Yes si sono sempre distinti per il loro sound personale riconoscibile tra mille. Ricordo che in principio Jon Anderson proprio non mi piaceva ma dopo averlo ascoltato in 'Lizard' dei nonbastanogliaggettivi King Crimson l'ho rivalutato ed alla fine non mi dispiace.

Come strumentisti reputo Bill Bruford superiore a tutti quelli che gli sono succeduti, Alan White compreso (comunque bravo). Steve Howe, quando in giornata, veramente coinvolgente e 'ispiratore'. Chris Squire un bassista magari non proprio virtuoso ma con uno stile personale e soprattutto capace di tenere il palco. Su Wakeman... beh... ero uno dei sostenitori di Keith Emerson nella diatriba... quindi non dico niente Smile

Comunque... i dischi degli Yes li ho tutti ma alla fine ne ascolto solo 4 o 5, forse 6.

Un consiglio, cercate le prime edizioni non le remastered. Stasera guardo se ne ho qualcuna della Rhino Records ma non credo. Spero non siano Remix.

Ciao
Gianfranco
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br1



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MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 7:09 pm    Oggetto: Magnification Rispondi citando

Bene, se hai tutti i dischi (una ventina compresi i live) c'è il secondo lavoro con un'intera orchestra a supporto del gruppo.
Si tratta di Magnification
AD 2001.

Si tratta del lavoro in studio più recente, gli anni avanzano ma il buon Howe si ostina a cambiare continuamente le chitarre durante i brani, quindi il suo virtuosismo non teme l'età!

Ancora si suonano dei brani di lunga durata, delle suite, per sfruttare gli oltre 70 minuti disponibili sul CD, anche qui qualcuno dirà che bastavano 44 minuti sui vecchi lavori per dare ben altre emozioni ...

Comunque sia questo lavoro ha ottenuto un buon successo, specialmente suonato dal vivo, e se vedi in DVD il pubblico degli spettacoli, sono quasi tutti solo Troopers!

Note tecniche
In questo lavoro mancano i tastieristi, ma l'orchestra fa da rimpiazzo ... l'incisione non è al massimo, con gli strumenti elettrici abbastanza preponderanti ma ... siamo nel 2001 e esiste una moda: si chiama HDCD.

Sembra che tutte le edizioni di questo lavoro siano codificate HDCD: anche se sul disco manca il logo HDCD, mettendolo in un lettore dotato della decodifica, si accende la spia HDCD (l'ho verificato di persona).

Mi domando se qualcuno del forum abbia mai ascoltato un disco HDCD su un lettore modificato CCI che sia in grado di decodificare i segnali HDCD, ormai solo i lettori DVD/cd a basso prezzo hanno l'apposita decodifica ... ormai andata in disuso.

Rinnovo la domanda in maniera sintetica: il sistema HDCD offre reali vantaggi in una catena audio full CCI?

Ciao

Bruno
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Gianfranco



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MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 9:22 pm    Oggetto: Re: Magnification Rispondi citando

br1 ha scritto:
Bene, se hai tutti i dischi (una ventina compresi i live) c'è il secondo lavoro con un'intera orchestra a supporto del gruppo.
Si tratta di Magnification
AD 2001.

Si tratta del lavoro in studio più recente, gli anni avanzano ma il buon Howe si ostina a cambiare continuamente le chitarre durante i brani, quindi il suo virtuosismo non teme l'età!

Ancora si suonano dei brani di lunga durata, delle suite, per sfruttare gli oltre 70 minuti disponibili sul CD, anche qui qualcuno dirà che bastavano 44 minuti sui vecchi lavori per dare ben altre emozioni ...

Comunque sia questo lavoro ha ottenuto un buon successo, specialmente suonato dal vivo, e se vedi in DVD il pubblico degli spettacoli, sono quasi tutti solo Troopers!

Note tecniche
In questo lavoro mancano i tastieristi, ma l'orchestra fa da rimpiazzo ... l'incisione non è al massimo, con gli strumenti elettrici abbastanza preponderanti ma ... siamo nel 2001 e esiste una moda: si chiama HDCD.

Sembra che tutte le edizioni di questo lavoro siano codificate HDCD: anche se sul disco manca il logo HDCD, mettendolo in un lettore dotato della decodifica, si accende la spia HDCD (l'ho verificato di persona).

Mi domando se qualcuno del forum abbia mai ascoltato un disco HDCD su un lettore modificato CCI che sia in grado di decodificare i segnali HDCD, ormai solo i lettori DVD/cd a basso prezzo hanno l'apposita decodifica ... ormai andata in disuso.

Rinnovo la domanda in maniera sintetica: il sistema HDCD offre reali vantaggi in una catena audio full CCI?

Ciao

Bruno


Purtroppo non ho CD Player HDCD ma stasera mi riascolto Magnification e domani ti dico cosa ne penso...

Ciao
Gianfranco
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br1



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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 5:38 pm    Oggetto: Keystudio Rispondi citando

Keystudio
AD 2001

Cosa mai è questo lavoro un misto di: Anderson, XYZ, Vangelis, ABWH e Yes?
Suite extralunghe, ma mai noiose, testi che parlano di esperienze provenienti da periodi storici assai diversi.

La storia
Si erano riuniti Anderson Howe Squire White e Wakeman per fare dei concerti live, ma emersero dei brani nel cassetto -che a mio parere, non avrebbero dovuto rimanere nel cassetto tanto tempo- che vennero registrati in studio, poi dilazionati sui 2 album doppi Keys To Ascension 1 e 2, vennero mixati con un timbro simile a quello dei brani live, uscirono ad anni di distanza e costavano troppo: c'erano 4 CD da acquistare per avere 1 CD di materiale inedito … un mancato successo commerciale.

Alla fine Howe ricompose il lavoro in studio per farlo uscire su un CD unico, cambiò qualche dettaglio musicale e ne uscì KEYSTUDIO.
Un buon lavoro, ma uscito in ritardo, quando era vecchio di 5 anni e quindi già sentito … mannaggia!!!!

Per me è il miglior lavoro dai tempi di 90125 che avrebbe potuto riportare le vendite ben oltre il milione di copie: solo che loro non ci hanno creduto.
Anzi, è solo da pochi anni che ci mettono quei brani nei concerti live (Mind Drive), eppure è qui che tutti i componenti del gruppo suonano liberamente tutto ciò che a loro piace, senza forzature o mode passeggere.

Note tecniche
Secondo me questo CD suona meglio dei precedenti Keys To Ascension, ma c'è un problema:
non si trova in commercio (pochissimi lo tengono) e usato costa molto più che nuovo! Shocked
Ormai, se non lo ristampano, viene quotato come un disco raro.

Buon ascolto

Bruno Smile

Riferimenti:
Welch Chris - Fragile. La storia degli Yes


http://www.ibs.it/code/9788862220705/welch-chris/fragile-la-storia-degli.html
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br1



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MessaggioInviato: Dom Mar 21, 2010 6:36 pm    Oggetto: Per chi non ne può fare a meno ... può anche spendere poco. Rispondi citando

Si dice che il peggio degli Yes è il passato recente, anche se qualcuno li apprezza nel stile attuale, qualcuno insiste che non ne vale la pena perché sono troppi soldi. Arrow

Ebbene questo pretesto non vale da quando era uscito: Essentially Yes.

Sono 5 dischi, di cui uno live e 4 in studio.
L'estratto del “Live At Montreux 2003” vale più dell'edizione in doppio CD: la dinamica è meno compressa rispetto all'edizione in doppio CD.
Se poi ci serve, è codificato in HDCD e ha la funzione CD Text. Question

Dei 4 lavori in studio, merita Talk con il brano “The Calling” in versione estesa, poi “The Ladder” e “Magnification”, infine forse il meno gradito “Open Your Eyes”.

Questo cofanetto ha un prezzo che va dai 15,90 ai 36,90 Euro, dipende chi e quando lo vende. Question
Con poca spesa si riesce a completare la collezione storica del gruppo.

Per motivi di etichetta e relativo contratto, non è stato possibile metterci “Keys To Ascension” o “Keystudio” (Keys To The Studio per gli appassionati USA). Questi ultimi si pagano a peso d'oro.

Per chi ne fosse interessato metto l'elenco del contenuto del cofanetto:

Disco 1: Open Your Eyes (del 1997)
1.New State Of Mind
2.Open Your Eyes
3.Universal Garden
4.No Way We Can Lose
5.Fortune Seller
6.Man In The Moon
7.Wonderlove
8.From The Balcony
9.Love Shine
10.Somehow...Someday
11.The Solution (con l'aggiunta finale di una parte strumentale dopo qualche minuto di silenzio)

 Disco 2: The Ladder (del 1999)
1.Homeworld (The Ladder)
2.It Will Be A Good Day (The River)
3.Lightning Strikes
4.Can I?
5.Face To Face
6.If Only You Knew
7.To Be Alive (Hep Yadda)
8.Finally
9.The Messenger
10.New Language
11.Nine Voices (Longwalker)

 Disco 3: Magnification (del 2001)
1.Magnification
2.Spirit Of Survival
3.Don't Go
4.Give Love Each Day
5.Can You Imagine
6.We Agree
7.Soft As A Dove
8.Dreamtime
9.In The Presence Of: Deeper - Death Of Ego - True Beginner - Turn Around An Remember
10.Time Is Time

 Disco 4: Talk (del 1994)
1.The Calling
2.I Am Waiting
3.Real Love
4.State Of Play
5.Walls
6.Where Will You Be
7.Endless Dream: Silent Spring - Talk - Endless Dream
8.The Calling (versione estesa)

 Disco 5: Live At Montreux 2003
1.Siberian Khatru
2.Magnification
3.Don't Kill The Whale
4.In The Presence Of: Deeper - Death Of Ego - True Beginner - Turn Around And Remember
5.We Have Heaven
6.South Side Of The Sky
7.And You And I: Cord Of Life - Eclipse - The Preacher The Teacher - Apocalypse
8.Awaken
9.I've Seen All Good People: Your Move - All Good People

Ciao Gianfranco.
Smile
Br1
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Gianfranco



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MessaggioInviato: Mar Mar 30, 2010 5:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Bruno... poco tempo ma scrivo presto...

Gianfranco
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br1



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MessaggioInviato: Ven Apr 16, 2010 6:41 pm    Oggetto: Saldi? Rispondi citando

br1 ha scritto:
Questo cofanetto ha un prezzo che va dai 15,90 ai 36,90 Euro, dipende chi e quando lo vende. Question

Oggi mi è arrivata un'offerta per questo codice EAN: 0826992009728 che corrisponde al cofanetto "Essentially Yes"
è andato in svendita sotto un prezzo credibile Shocked ???

http://www.space1999records.com/it/details/album-0_G86888.htm
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Gianfranco



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MessaggioInviato: Gio Apr 22, 2010 8:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Dal thread sul progressive remastered...

Te l'ho gia' detto Bruno... avevo le prime versioni che regalai quando presi le remastered perche' ancora non capivo NIENTE di CCI e buon suono (infatti avevo il SACD, le ProAc ecc...). Ho passato gli ultimi anni a cercare e ricomprare le prime versioni...
Non faccio valutazioni qualitative ma solo emotive. Le remastered non mi danno alcuna emozione, non ci trovo il suono 'giusto'. Le remix sono come i film in bianco e nero colorati al computer, sono come le edizioni speciali di guerre stellari... sono 'robe' svaccatamente commerciali.

Ciao
Gianfranco
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br1



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 9:08 am    Oggetto: A.A.A. CD giusti cercasi Rispondi citando

Magari li avessi regalati a me quei CD !! Very Happy

Adesso in questo contesto vorrei trovare le edizioni originali dei vari dischi.
Questo discorso non è facile perché esistono delle edizioni del medesimo album, dove neppure viene menzionato che il CD è stato rimasterizzato e remixato, es. Roger Waters: tutti i primi CD sono rimasterizzati e dotati di CD Text, ma da nessuna parte si trova queste informazioni.

Capisci adesso che occorre il codice EAN per risalire quello che si vuole acquistare, qui entri in gioco: occorrono i codici EAN dei tuoi CD per acquistare il CD giusto!

Ciao

Bruno
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goldring



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 11:59 am    Oggetto: Rispondi citando

bah....mio zio aveva le edizioni originali inglesi dei beatles e dei pinkfloyd e le ha buttate perchè "tanto le ho passate in cassetta così non ri rovinano"....
_________________
Saluti

Luca
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AnybodyOutThere



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 2:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
bah....mio zio aveva le edizioni originali inglesi dei beatles e dei pinkfloyd e le ha buttate perchè "tanto le ho passate in cassetta così non ri rovinano"....


Non tocchiamo questo tasto.... son rimasto senza dita a forza di mangiarmele per aver dato via per poco o niente non so quanti dischi comprati e/o regalati in tenera età ed una Strato americana Exclamation tanto non mi serviva più Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad

Ne approfitto per farvi una domanda.
Io sono cresciuto ascoltando Drama che tuttora adoro, senza nulla togliere agli altri dischi immensi che hanno registrato.
Ma perchè questo disco risulta tra le opere meno considerate degli Yes?
Secondo i miei personalissimi gusti è il disco che mi fa "digerire" meglio la voce di Anderson Rolling Eyes Laughing

Ciao, Franco.
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Raider



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 3:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

AnybodyOutThere ha scritto:

Ne approfitto per farvi una domanda.
Io sono cresciuto ascoltando Drama...Ma perchè questo disco risulta tra le opere meno considerate degli Yes?


Ciao, Franco.


Semplicemente perchè gli Yes hanno prodotto dischi molto superiori...

Probabilmente sei rimasto legato a quel disco in particolare poichè ha fatto parte dei tuoi primi ascolti e magari ti è servito per scoprire un mondo nuovo, ragion per cui ne conservi un ricordo positivo che trascende il reale valore dell'opera (non è comunque un brutto disco, anzi)....è come dire che, pur amando molto i Led Zeppelin, non si può non riconoscerne la pochezza del loro ultimo lavoro in studio a confronto del popò di roba fatta in precedenza....però se uno inizia ad ascoltarli proprio da quel disco ne avrà comunque una considerazione buona a prescindere Wink
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Giampiero
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AnybodyOutThere



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 5:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Probabilmente sei rimasto legato a quel disco in particolare poichè ha fatto parte dei tuoi primi ascolti e magari ti è servito per scoprire un mondo nuovo, ragion per cui ne conservi un ricordo positivo che trascende il reale valore dell'opera



Ho il sospetto Giampiero che tu abbia assolutamente ragione... ed è ciò che avevo pensato anch'io.
Il problema è che così mi crolla un mondo di certezze!
A dieci anni ascoltavo col compattone Lesa tutti i dischi che passavano per casa mia, compreso Fausto Papetti (che copertine ragazzi Embarassed Embarassed Rolling Eyes altro che Roger Dean, altro che Hipgnosis Laughing Laughing Laughing ) Gato Barbieri, Chicago, Rockets etc etc..
Ora, stavo per aprire un altro topic per segnalare When the eagle flies dei Traffic, disco che ascolto da più di trent'anni Embarassed e che mi piace sempre allo stesso modo (dello stesso gruppo c'è John Barleycorn molto più apprezzato - pare).
E se fosse solo una mia considerazione che nulla ha a che vedere col valore reale del disco ed agli altri non gliene può fregare di meno?
Scusate la divagazione sul thread degli Yes, vado ad ascoltare Close to the edge Laughing Laughing Laughing

Franco.
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br1



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 6:01 pm    Oggetto: intermezzo DRAMAtico Rispondi citando

AnybodyOutThere ha scritto:
Ne approfitto per farvi una domanda.
Io sono cresciuto ascoltando Drama che tuttora adoro, senza nulla togliere agli altri dischi immensi che hanno registrato.
Ma perchè questo disco risulta tra le opere meno considerate degli Yes?
Secondo i miei personalissimi gusti è il disco che mi fa "digerire" meglio la voce di Anderson Rolling Eyes Laughing

Ciao, Franco.

Si tratta dell'unico disco senza la voce di Anderson ... e uno dei tanti dischi senza Wakeman alle tastiere, i loro rimpiazzi (i Buggles) hanno sicuramente fatto del loro meglio in Drama, anche se l'album era in gran parte già presente nelle prove musicali scartate da Tormato.

Ma ... i 2 sostituti provati dai concerti live, e rifiutati in patria ... nonostante il buon successo del disco, cambiarono aria molto in fretta, quindi l'era di Drama (dei fan Panthers) fu troppo breve sia per sviluppare nuove strade che per lasciare un segno tra i fan classici.
Io stesso riconosco che il mio amico Panthers non ha mai più comprato altri dischi degli Yes, mentre il suo amico e "mentore" Troopers acquistò 90125 e seguito ...

Il cantante Trevor Horn poteva certo proseguire la sua carriera negli Yes, ma scelse di fare il produttore discografico di professione (vedi i Propaganda -con Stewe Howe alle chitarre visto che era un Yes man "disoccupato").

Ciao
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Gianfranco



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 6:55 pm    Oggetto: Re: intermezzo DRAMAtico Rispondi citando

br1 ha scritto:

Il cantante Trevor Horn poteva certo proseguire la sua carriera negli Yes, ma scelse di fare il produttore discografico di professione (vedi i Propaganda -con Stewe Howe alle chitarre visto che era un Yes man "disoccupato").

Ciao


Quello che non li pago'... vedi l'altro mio post... Smile

Ciao
Gianfranco
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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 7:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Si tratta dell'unico disco senza la voce di Anderson...


Wow.. che scivolone... Embarassed e... che mira! (l'unico senza Anderson) Laughing

Ecco perchè mi piaceva... Rolling Eyes

Franco.
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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 8:49 pm    Oggetto: Re: intermezzo DRAMAtico Rispondi citando

Gianfranco ha scritto:
Quello che non li pago'... vedi l'altro mio post... Smile

Dove lo trovo questo post?
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br1



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 8:53 pm    Oggetto: Una voce troppo sibilante? Rispondi citando

AnybodyOutThere ha scritto:
Wow.. che scivolone... Embarassed e... che mira! (l'unico senza Anderson) Laughing

Ecco perchè mi piaceva... Rolling Eyes

Franco.

Ecco perché piaceva al mio amico ... la voce di Anderson è molto difficile con certi impianti audio super(costosi) ... meno male che con il CCI la voce rende bene ... senza dissanguarsi!
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Gianfranco



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MessaggioInviato: Ven Apr 23, 2010 9:26 pm    Oggetto: Re: intermezzo DRAMAtico Rispondi citando

br1 ha scritto:
Gianfranco ha scritto:
Quello che non li pago'... vedi l'altro mio post... Smile

Dove lo trovo questo post?


Qui trovi tutta la storia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Propaganda_(gruppo_musicale)

Ciao
Gianfranco
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MessaggioInviato: Sab Apr 24, 2010 5:14 pm    Oggetto: Propaganda by Howe Rispondi citando

Quel riferimento su Wikipedia lo conosco, pensavo ti riferissi a dei tuoi commmenti.

Ciao
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