Inviato: Dom Lug 25, 2010 9:33 am Oggetto: L'isola che non c'è?
....esiste secondo voi un luogo sul pianeta in cui:
-l'amministrazione pubblica agisca effettivamente per il bene pubblico e non al solo ed esclusivo fine di "spulciare"soldi dalle tasche della gente come accade sistematicamente nel "belpaese" (tra gli episodi comuni l'utilizzo degli autovelox in zone con limiti assurdi al solo fine di riempire le casse comunali...) per non parlare di corruzione e concussione...
-l'informazione giornalistica sia tale e cioè semplicemente quella di raccontare i fatti senza darne una versione interpretativa (a seconda della tendenza politica della testata) come accade sistematicamente fino alla nausea nel nostro paese. A volte si dimentica addirittura di raccontare il fatto....su certe leggi/decreti si offrono in pasto alla gente solo i commenti di questa o dell'altra fazione ma una semplice LETTURA del decreto e della legge NESSUNO la pubblica.
-si venga giudicati in base a quanto una persona può dimostrare nei fatti e non giudicati a priori (magari sui giornali...) in base ad illazioni costruite e divulgate ad hoc?
-si abbia un atteggiamento effettivamente scientifico nei confronti della ricerca (nei vari settori) e quindi vengano opportunamente vagliate e sperimentate soluzioni senza che questo debba passare attraverso il "filtro" degli interessi personali sia economici che di immagine di chi dovrebbe giudicare? Insomma...ove la parola SCIENZA non venga tirata per la giacchetta a destra o a manca in funzione della spocchia di superiorità di chi la pronuncia?
C'è un posto in cui la semplicità (che per quanto mi riguarda resta la cosa più lontana dalla banalità...) regni sovrana?
Se esistesse metterei in vendita la casa domani stesso per traslocarvi...dell'italietta comincio ad averne pieni i..... _________________ Massimo
Registrato: 02/11/07 11:12 Messaggi: 2938 Località: Milano
Inviato: Dom Lug 25, 2010 9:56 am Oggetto: Re: L'isola che non c'è?
motxam ha scritto:
....esiste secondo voi un luogo sul pianeta in cui:
-l'amministrazione pubblica agisca effettivamente per il bene pubblico e non al solo ed esclusivo fine di "spulciare"soldi dalle tasche della gente come accade sistematicamente nel "belpaese" (tra gli episodi comuni l'utilizzo degli autovelox in zone con limiti assurdi al solo fine di riempire le casse comunali...) per non parlare di corruzione e concussione...
-l'informazione giornalistica sia tale e cioè semplicemente quella di raccontare i fatti senza darne una versione interpretativa (a seconda della tendenza politica della testata) come accade sistematicamente fino alla nausea nel nostro paese. A volte si dimentica addirittura di raccontare il fatto....su certe leggi/decreti si offrono in pasto alla gente solo i commenti di questa o dell'altra fazione ma una semplice LETTURA del decreto e della legge NESSUNO la pubblica.
-si venga giudicati in base a quanto una persona può dimostrare nei fatti e non giudicati a priori (magari sui giornali...) in base ad illazioni costruite e divulgate ad hoc?
-si abbia un atteggiamento effettivamente scientifico nei confronti della ricerca (nei vari settori) e quindi vengano opportunamente vagliate e sperimentate soluzioni senza che questo debba passare attraverso il "filtro" degli interessi personali sia economici che di immagine di chi dovrebbe giudicare? Insomma...ove la parola SCIENZA non venga tirata per la giacchetta a destra o a manca in funzione della spocchia di superiorità di chi la pronuncia?
C'è un posto in cui la semplicità (che per quanto mi riguarda resta la cosa più lontana dalla banalità...) regni sovrana?
Se esistesse metterei in vendita la casa domani stesso per traslocarvi...dell'italietta comincio ad averne pieni i.....
Se queste domande se le facessero TUTTI gli italiani le cose potrebbero cambiare... Finche si continua a scegliere il 'meno peggio' le cose non potranno fare altro che peggiorare.
Le democrazie del nord europa sono almeno piu' civili ed offrono servizi di primissima qualita'. Pensa che se vai all'universita', in Svezia, lo stato ti PAGA uno stipendio che poi restituirai con la cessione del quinto quando sarai (sicuramente) impiegato. Questo solo per farti un esempio di una cosa INIMMAGGINABILE qui da noi.
Consoliamoci con il batto che viviamo ancora nel 'bel paese'... fino a quando non lo avremo definitivamente deturpato e privatizzato...
Inviato: Dom Lug 25, 2010 1:17 pm Oggetto: Re: L'isola che non c'è?
Gianfranco ha scritto:
motxam ha scritto:
....esiste secondo voi un luogo sul pianeta in cui:
-l'amministrazione pubblica agisca effettivamente per il bene pubblico e non al solo ed esclusivo fine di "spulciare"soldi dalle tasche della gente come accade sistematicamente nel "belpaese" (tra gli episodi comuni l'utilizzo degli autovelox in zone con limiti assurdi al solo fine di riempire le casse comunali...) per non parlare di corruzione e concussione...
-l'informazione giornalistica sia tale e cioè semplicemente quella di raccontare i fatti senza darne una versione interpretativa (a seconda della tendenza politica della testata) come accade sistematicamente fino alla nausea nel nostro paese. A volte si dimentica addirittura di raccontare il fatto....su certe leggi/decreti si offrono in pasto alla gente solo i commenti di questa o dell'altra fazione ma una semplice LETTURA del decreto e della legge NESSUNO la pubblica.
-si venga giudicati in base a quanto una persona può dimostrare nei fatti e non giudicati a priori (magari sui giornali...) in base ad illazioni costruite e divulgate ad hoc?
-si abbia un atteggiamento effettivamente scientifico nei confronti della ricerca (nei vari settori) e quindi vengano opportunamente vagliate e sperimentate soluzioni senza che questo debba passare attraverso il "filtro" degli interessi personali sia economici che di immagine di chi dovrebbe giudicare? Insomma...ove la parola SCIENZA non venga tirata per la giacchetta a destra o a manca in funzione della spocchia di superiorità di chi la pronuncia?
C'è un posto in cui la semplicità (che per quanto mi riguarda resta la cosa più lontana dalla banalità...) regni sovrana?
Se esistesse metterei in vendita la casa domani stesso per traslocarvi...dell'italietta comincio ad averne pieni i.....
Se queste domande se le facessero TUTTI gli italiani le cose potrebbero cambiare... Finche si continua a scegliere il 'meno peggio' le cose non potranno fare altro che peggiorare.
Le democrazie del nord europa sono almeno piu' civili ed offrono servizi di primissima qualita'. Pensa che se vai all'universita', in Svezia, lo stato ti PAGA uno stipendio che poi restituirai con la cessione del quinto quando sarai (sicuramente) impiegato. Questo solo per farti un esempio di una cosa INIMMAGGINABILE qui da noi.
Consoliamoci con il batto che viviamo ancora nel 'bel paese'... fino a quando non lo avremo definitivamente deturpato e privatizzato...
Ciao
Gianfranco
Sai che anch'io in questi giorni pensavo alla Svezia?
Certo...non sarà neppure quella l'isola che non c'è ma dalle notizie che filtrano (o che ci raccontano) sembrerebbe molto meglio...credo comunque che basti mettere fuori i piedi dai confini nostrani per togliersi da addosso quell'infinito e vacuo bla bla bla di cui siamo specializzati in questo paese... _________________ Massimo
Registrato: 06/01/08 19:39 Messaggi: 1787 Località: Venezia
Inviato: Dom Lug 25, 2010 2:51 pm Oggetto:
ho un amico che lavora laggiù e da quel che ci racconta anche loro hanno i loro problemucci, riguardanti più che altro la mancanza di socialità libera e creativa come abbiam da noi (ma loro mica c'hanno tutto il nostro sole eh) e a veri e propri ghetti che si sono creati in seguito alla forte immigrazione negli anni passati e che ora rischia di creare forti tensioni sociali. Ci sono luoghi dove la polizia non riesce ad entrare...
Se poi però parliamo di stato sociale, li sono avanti anni luce, da loro per esempio non si fanno gli straordinari perchè,e cito parole testuali dette dal manager al mio amico che si voleva fermare per finire un lavoro "la tua famiglia ha bisogno di te" (da noi pura fantascienza)
ed è solo un esempio... _________________ Saluti
Pensa che se vai all'universita', in Svezia, lo stato ti PAGA uno stipendio che poi restituirai con la cessione del quinto quando sarai (sicuramente) impiegato.
Scusa Gianfranco ma mi viene da ridere... noi italiani saremmo capaci di lavorare in nero per il resto della vita pur di non restituire quei soldi
Ho sempre visto bene anch'io i paesi del Nord Europa ma le cose, ahimé, stanno cambiando un pò ovunque.
Registrato: 02/11/07 11:12 Messaggi: 2938 Località: Milano
Inviato: Dom Lug 25, 2010 7:38 pm Oggetto:
AnybodyOutThere ha scritto:
Scusa Gianfranco ma mi viene da ridere... noi italiani saremmo capaci di lavorare in nero per il resto della vita pur di non restituire quei soldi
Ho sempre visto bene anch'io i paesi del Nord Europa ma le cose, ahimé, stanno cambiando un pò ovunque.
Ciao, Franco.
Beh... e' da molto che dico che bisogna ricominciare ad insegnare educazione civica alle elementari... e gia'che ci siamo e' indispensabile che frequentino pure i genitori...
Beh... e' da molto che dico che bisogna ricominciare ad insegnare educazione civica alle elementari... e gia'che ci siamo e' indispensabile che frequentino pure i genitori...
Io farei il contrario, inizierei proprio dai genitori....
Questo è uno dei principali motivi per cui i paesi del nord europa sono anni luce davanti a noi
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 9:48 am Oggetto:
Si Massimo: l'Australia.
Un collega che ci si è trasferito 5 anni fa è molto molto contento e ogni volta che lo sento mi continua a chiedere cosa sto aspettando a raggiungerlo... _________________ Ciao Carlo
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 9:59 am Oggetto:
RR ha scritto:
e hai pensato di farlo?
No, perchè ho mia mamma in vita e non mi piace a sufficienza l'ambiente hyperselvaggio al di fuori delle grandi città.
...Per tutto il resto, penso che Sidney e Melbourne siano senza ombra di dubbio fra le grandi città più civili e ben organizzate che abbia mai visto in vita mia.
...Un'ottima alternativa decisamente molto più vicina a noi la considero la Svizzera... Lugano e Zurigo mi attraggono parecchio...
Tu invece, come mai non sei ancora partito per la Nuova Zelanda? _________________ Ciao Carlo
tengo famiglia numerosa.
Ma, in termini di rapporti normali, è una cosa che mi gira in testa da anni.
Una delle questioni è la riqualificazione professionale.
Carlo ha scritto:
Tu invece, come mai non sei ancora partito per la Nuova Zelanda?
Mi piace l'arte, la storia, la cultura. Nonostante tutto quello che non funziona, non lascerei mai l'Italia.
Marco
mah, l'arte è negletta, i monumenti e le testimonianze non sono curate, i bagni sono sempre sporchi o finti guasti, e questo sciupa il godimento del bello.
La storia, è tanto ignorata da ripetersi, addirittura in modo ossessivo, coi cicli della moda, manco della Storia.
La cultura, vedi sopra: la cultura di chi?
La tua, rimane tua dovunque sei.
La loro, invisibile, rimane qui, ad affondare, tutti insieme..
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 11:27 am Oggetto:
myfisite ha scritto:
Mi piace l'arte, la storia, la cultura. Nonostante tutto quello che non funziona, non lascerei mai l'Italia.
Marco
In effetti... Purtroppo siamo in tanti a pensarla così... Peccato che per mantenerne i costi si scialaquino cifre a dir poco spaventose...
Considerato che in questo Paese ci sono oltre l'80% delle opere d'arte esistenti al mondo, 8.000 kilometri di coste e diverse fra le montagne più belle del mondo, si potrebbe organizzare un'economia basata quasi esclusivamente sul turismo...
Spero un giorno non troppo distante, vengano privatizzate tutte le gestioni degli appalti dei musei... E gli arenili... E vengano concesse possibilità di fare dei porticcioli turistici... Che soprattutto al sud sono pressochè inesistenti... _________________ Ciao Carlo
si, ci mancano solo i porticcioli turistici.
Magari, come le case abusive, proprio nel posto più pulito e più bello, così diventa caro, lercio, inguardabile, come tutto il resto...
Oppure, se proprio ce la fa a restare bello, diventa recintato e inaccessibile.
Così, noi (o quelli di noi che spendono malvolentieri, per amore o per forza...)continueremo a farci il bagno nella palta,ma grazie alla privatizzazione del litorale, i posti che meritano saranno inaccessibili.
fammi un esempio di parco naturale che sia privato.
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 11:47 am Oggetto:
RR ha scritto:
fammi un esempio di parco naturale che sia privato.
Cosa c'entrano adesso i parchi naturali, con il discorso che stavo facendo io? Forse vorresti trasformare tutto il centro e il Sud in un grande parco naturale?
...Dimmi la verità... Ti piace proprio trolleggiarti eh?
P.S. Infine... Toglimi una curiosità: quelli come te che "spendono malvolentieri", che ci vanno a fare in vacanza? Ci andate per rovinarla agli altri o per sbavare dietro ciò che non vi potete permettere?
A me, i miei hanno insegnato sin da piccolo a non fare ciò che non è nelle mie possibilità... I tuoi, forse no, per caso? _________________ Ciao Carlo
La cultura, vedi sopra: la cultura di chi?
La tua, rimane tua dovunque sei.
Nel mese di luglio ho passato una settimana in Valle d'Aosta. Lasciando da parte la natura (e ci sarebbe un capitolo intero da aprire) ci sono castelli, borghi medievali, ponti e strade romane, c'è il gotico, il barocco, tracce di comunicazioni antichissime, forni per il pane vecchi di diversi secoli. Ad ogni angolo c'è un tesoro da scoprire, un tratto della via francigena, una casa padronale del XVI secolo col fienile a travi a incastro (la guida ci ha assicurato che oggi non riuscirebbero a costruirlo in quel modo, "senza neppure un chiodo"), un sistema di torri d'osservazione, una meridiana su un muro, i costumi e le tradizioni, il folklore e la cucina, il modo di pensare e i ricordi dei vecchi. Per quanto ho avuto modo di conoscere, ogni angolo d'Italia ha una ricchezza senza paragoni: opere d'arte, chiese, ville e castelli. Tanto per citare un oggetto del tutto secondario, in Italia sono stati censiti più di 12.000 orologi solari (detti volgarmente "meridiane"), ben più che in tutto il resto dell'Europa.
Conscio o meno, porto nel cuore il diritto romano, i monasteri benedettini, la Divina Commedia, le Madonne del Raffaello, i guelfi e i ghibellini, un popolo di poeti, santi e navigatori. Le opere dei miei padri sono qui in Italia ("patria" deriva da "pater") e questa è cultura: il bello che richiama il vero. Eugenio Corti ricorda nel suo "Il cavallo rosso" di aver combattuto la guerra per tornare a casa a riabbracciare la famiglia e sentire di nuovo il rintocco del campanile. Queste sono le cose che rimangono; invece i cialtroni che ci governano prima o poi passeranno. L'Italia è la mia casa perchè fu la casa dei miei padri a cui sono riconoscente. E io non me ne vado. Che se ne vadano loro, gli ignoranti e quelli che vogliono sfasciare tutto. E poi andarmene dove? Andarmene in una nazione dove i cuori delle città sono dei centri commerciali? Neanche per sogno. Preferisco tenermi i mille campanili stonati delle nostre campagne.
per inciso, la bandiera blu non significa affatto acqua cristallina.
E' un riconoscimento di un certo livello qualitativo raggiunto dai servizi, oltre a una tutto sommato (imho) valutazione marginale del litorale...
Mi riferivo ai parchi perchè (vedi recentemente il piano paesaggistico della sardegna) l'unica chance di mantenere alcuni luoghi nello stato di grazia naturale è quello della area protetta, della riserva naturale, del parco. Il che non significa necessariamente inibire la vita civile, ma piuttosto conciliarla con il rispetto dell'ambiente.
Quelli che vogliono il luna park con la pizzeria dentro l'acqua possono andare (spero belli spediti) da qualche altra parte.
La cultura, vedi sopra: la cultura di chi?
La tua, rimane tua dovunque sei.
Nel mese di luglio ho passato una settimana in Valle d'Aosta. Lasciando da parte la natura (e ci sarebbe un capitolo intero da aprire) ci sono castelli, borghi medievali, ponti e strade romane, c'è il gotico, il barocco, tracce di comunicazioni antichissime, forni per il pane vecchi di diversi secoli. Ad ogni angolo c'è un tesoro da scoprire, un tratto della via francigena, una casa padronale del XVI secolo col fienile a travi a incastro (la guida ci ha assicurato che oggi non riuscirebbero a costruirlo in quel modo, "senza neppure un chiodo"), un sistema di torri d'osservazione, una meridiana su un muro, i costumi e le tradizioni, il folklore e la cucina, il modo di pensare e i ricordi dei vecchi. Per quanto ho avuto modo di conoscere, ogni angolo d'Italia ha una ricchezza senza paragoni: opere d'arte, chiese, ville e castelli. Tanto per citare un oggetto del tutto secondario, in Italia sono stati censiti più di 12.000 orologi solari (detti volgarmente "meridiane"), ben più che in tutto il resto dell'Europa.
Conscio o meno, porto nel cuore il diritto romano, i monasteri benedettini, la Divina Commedia, le Madonne del Raffaello, i guelfi e i ghibellini, un popolo di poeti, santi e navigatori. Le opere dei miei padri sono qui in Italia ("patria" deriva da "pater") e questa è cultura: il bello che richiama il vero. Eugenio Corti ricorda nel suo "Il cavallo rosso" di aver combattuto la guerra per tornare a casa a riabbracciare la famiglia e sentire di nuovo il rintocco del campanile. Queste sono le cose che rimangono; invece i cialtroni che ci governano prima o poi passeranno. L'Italia è la mia casa perchè fu la casa dei miei padri a cui sono riconoscente. E io non me ne vado. Che se ne vadano loro, gli ignoranti e quelli che vogliono sfasciare tutto. E poi andarmene dove? Andarmene in una nazione dove i cuori delle città sono dei centri commerciali? Neanche per sogno. Preferisco tenermi i mille campanili stonati delle nostre campagne.
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 1:22 pm Oggetto:
Splendido intervento Marco. Grazie.
Concordo con te per tutto ciò che hai scritto, apprezzando particolarmente l'opera di quell'unico sindaco (che spero al più presto sia seguito da altri) che ha smesso di dare permessi di costruire nuovi edifici senza che prima siano ristrutturati quelli esistenti.
Gli scempi degli anni 70 speriamo non si ripetano mai più... _________________ Ciao Carlo
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 1:32 pm Oggetto:
RR ha scritto:
per inciso, la bandiera blu non significa affatto acqua cristallina.
E' un riconoscimento di un certo livello qualitativo raggiunto dai servizi, oltre a una tutto sommato (imho) valutazione marginale del litorale...
Per me è un ottimo criterio di valutare l'intervento dell'uomo rispetto a ciò che gli è stato donato (dalla natura o da chi ha vissuto quelle zone prima di lui).
RR ha scritto:
Mi riferivo ai parchi perchè (vedi recentemente il piano paesaggistico della sardegna) l'unica chance di mantenere alcuni luoghi nello stato di grazia naturale è quello della area protetta, della riserva naturale, del parco.
Che non visiterà nessuno, e costerà alla comunità miliardi di Euro?
Tipo la Calabria che ha 20.000 guardie forestali contro le 300 presenti in Valle D'Aosta?
RR ha scritto:
Il che non significa necessariamente inibire la vita civile, ma piuttosto conciliarla con il rispetto dell'ambiente.
Scusa, di quale parco naturale stai vaneggiando?
RR ha scritto:
Quelli che vogliono il luna park con la pizzeria dentro l'acqua possono andare (spero belli spediti) da qualche altra parte.
In Romagna...O ai lidi ferraresi quelli che "voi" non volete li accolgono a braccia aperte... Come vedi, grazie ad un po' di democrazia e ad 8.000 kilometri di coste, in ambito turistico si può fare quasi tutto ciò che si desidera accontentando le esigenze di tutti...Anche di quelli che non la pensano come noi! _________________ Ciao Carlo
In romagna c'è un tipo di spiaggia che ha una tradizione storica in quel tipo di accoglienza regolata. Spero tu sappia anche concretamente come funzionano le concessioni e le proprietà delle strutture fra cattolica, rimini, riccione, cesenatico, e via discorrendo.
Detto questo, ovviamente, quelli sono posti che mi interessano meno di un documentario sulla fisiologia dei vermi da esca.
Poichè poi il mare lo giro abbastanza, sono abbastanza stufo di bandiere blu e acqua di incerto ma uniforme colore...
I posti migliori che conosco sono in parchi, in aree assolutamente non edificate, dove la gente va umilmente, a stare bene in mezzo alla natura. Tutto il resto è mare merdoso. e litorale conseguente.
Se vuoi la botte piena, tua moglie non deve essere ubriaca.
Mi pare inutile ripetere la tiritera già espressa in altre sedi.
Per rimanere in tema, la "retorica" è una delle arti del "trivio" insegnate nel medioevo (grammatica, retorica, logica). Il quadrivio comprendeva geometria, aritmetica, astronomia e musica. Deve trattarsi di un lapsus freudiano: un pezzo di medioevo è caduto nella tua affermazione qui sopra.
p.s. la mia è una battuta un po' ironica ma spero non offensiva. Nel caso non fosse gradita, vado subito a cancellarla e chiedo scusa, grazie per la comprensione.
Che non visiterà nessuno, e costerà alla comunità miliardi di Euro?
Già, quanto spazio e quante risorse sprecate... Ci vedrei bene un immenso parcheggio, un bel centro commerciale con annesso MacDonald e magari un bel cinema multisala dove poter sgranocchiare tanti popcorn accompagnati da tanta coca cola.
A proposito, consiglio a quanti non avessero ancora visitato la Sardegna, di affrettarsi, non rimarrà così "hyperselvaggia" ancora a lungo... si intravvedono grosse ciminiere fumanti all'orizzonte.....
Registrato: 02/11/07 11:12 Messaggi: 2938 Località: Milano
Inviato: Lun Lug 26, 2010 3:23 pm Oggetto:
AnybodyOutThere ha scritto:
Citazione:
Che non visiterà nessuno, e costerà alla comunità miliardi di Euro?
Già, quanto spazio e quante risorse sprecate... Ci vedrei bene un immenso parcheggio, un bel centro commerciale con annesso MacDonald e magari un bel cinema multisala dove poter sgranocchiare tanti popcorn accompagnati da tanta coca cola.
A proposito, consiglio a quanti non avessero ancora visitato la Sardegna, di affrettarsi, non rimarrà così "hyperselvaggia" ancora a lungo... si intravvedono grosse ciminiere fumanti all'orizzonte.....
Franco.
Non sei aggiornato... le ciminiere le faranno in Cina dove gli operai costano un centesimo al chilo mentre in Italia venderanno (alle mafie) tutti i beni ancora pubblici. L'Italia la seppelliranno sotto tonnellate di cemento e asfalto... Questo succede quando si mette un palazzinaro arricchito e cafone in odore di mafia e con qualche problema di egocentrismo al governo...
p.s. la mia è una battuta un po' ironica ma spero non offensiva. Nel caso non fosse gradita, vado subito a cancellarla e chiedo scusa, grazie per la comprensione.
Marco
Mi scuserai tu, se tendo a essere concreto ed andare dritto al cuore delle cose.
La presenza di auguste vestigia del passato non significa certo che i popoli che sono chiamati a custodirle siano capaci di farlo.
Sarò cinico, ma i fondi per i restauri vengono dal gioco del lotto.
L'arte della riffa.
Non da una programmazione industriale tesa a mantenere in equilibrio il sistema dei beni culturali e paesaggistici, equilibrio non solo finanziario, ma quello decisivo a mantenerne il valore.
E poi, fino a quando trovi sulla tua strada un cesso sporco, c'è poco da ricordare..
Registrato: 08/12/07 12:28 Messaggi: 2947 Località: Colline dell'Isle Of Man piemontese
Inviato: Lun Lug 26, 2010 3:34 pm Oggetto:
AnybodyOutThere ha scritto:
Citazione:
Che non visiterà nessuno, e costerà alla comunità miliardi di Euro?
Già, quanto spazio e quante risorse sprecate... Ci vedrei bene un immenso parcheggio, un bel centro commerciale con annesso MacDonald e magari un bel cinema multisala dove poter sgranocchiare tanti popcorn accompagnati da tanta coca cola.
A proposito, consiglio a quanti non avessero ancora visitato la Sardegna, di affrettarsi, non rimarrà così "hyperselvaggia" ancora a lungo... si intravvedono grosse ciminiere fumanti all'orizzonte.....
Franco.
Direi che è piuttosto triste il dualismo in cui vivi, caro Franco... Tra una "montagna brulla e selvaggia" ed un centro commerciale penso che in mezzo ci possa essere il Mondo...
Vado in ferie in Sardegna e Puglia da almeno 20 anni... Le coste dell'isola le ho visitate tutte sia a Nord che a Sud come ad Est e ad Ovest e permettimi di dirti che gli scempi più grossi che ho visto (e fotografato) li hanno commessi "gli autoctoni"... Non di certo i palazzinari di cui parla Gianfranco... Tralascio volutamente il Salento su cui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte per non inorridire... Ti auguro un giorno di potertene rendere conto di persona della differenza fra un intervento armonizzato con l'ambiente circostante ed una schifosa "baracca costruita con gli avanzi" sulla spiaggia con la fogna a cielo aperto dello scarico del cesso che disperde in mare...
io ci vedo poche differenze fra territori slabbrati dalla concessione edilizia rapida, frutto di lobbysmo,se così lo vogliamo definire, e abuso totale vero e proprio...entrambe le cose testimoniano solo una maggiore sofisticazione nell'ottenere il risultato voluto...
Lucro a spese del territorio...
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