Registrato: 03/11/07 07:51 Messaggi: 83 Località: Roseto degli Abruzzi
Inviato: Dom Ott 24, 2010 10:29 pm Oggetto: Gli schiaffi di Massimo Ambrosini
“Capita qui ogni dieci anni, ci piglia a schiaffi e se ne va!”
Con queste parole un affabile e molto ospitale Mino Di Prinzio ha sintetizzato la visita di Massimo avvenuta ieri presso il suo attrezzatissimo punto vendita Hi-Fi Di Prinzio di Chieti Scalo.
Nella veste di accompagnatore ho avuto la fortuna di assistere alle inverosimili prove che adesso vi riferirò.
Nella grande sala sotterranea abbiamo ascoltato le nuove Focal Stella, pilotate da due potenti finali McIntosh, già raccontate su questo forum da Aldinohiend.
In particolare ci siamo soffermati sulla differenza tra un cd “Burn Your Blues” di serie e uno “truccato”, ossia con il bordo grattato su entrambi i lati mediante una carta vetrata molto fine, da sfregare con l’angolo di abrasione a 45°. Riporto le istruzioni dettagliate, consigliandovi di eseguire assolutamente l’intervento: il guadagno che si ottiene, in termini di apertura del suono, è sicuramente da non trascurare.
Non avevo mai ascoltato il disco a un volume tanto elevato. Vi confesso che mi ha riservato una soddisfazione di gran lunga superiore a quanto mi aspettassi!
Le Focal Stella non hanno però entusiasmato Ambrosini, per una certa carenza sul medio. A dire il vero a me non sono dispiaciute, neanche stavolta. Le avevo ascoltate anche la settimana scorsa in occasione di Bacco, tabacco e Vinile, ma non a confronto con le Minimostro.
I possenti diffusori a tromba, costruiti da Di Prinzio, frutto di anni di ricerca, e di appassionato lavoro, come ci ha riferito egli stesso, si sono dimostrati molto equilibrati a tutte le frequenze. Molto apprezzati anche da Massimo, questi diffusori possono considerarsi già un riferimento per la categoria.
Il prezzo di vendita si aggira intorno ai 35.000 Euro. Anche in questa sala si è rinnovato il piacere di ascoltare il nostro cd a una potenza non replicabile in appartamento, per l'esattezza utilizzavamo la traccia n. 3. L’altro disco test adoperato è stato un interessante album dei Tolga Trio, chitarra, chitarra e contrabbasso, ultima scoperta di Ambrosini.
Ma il momento più importante della giornata è stato quando al posto dell'ampli-cattedrale e di un massiccio lettore, entrambi da svariate migliaia di Euro, Massimo ha collegato alle Minimostro il suo LT MA10 da 50 watt e un lettore Philips modificato, cha casualmente portava in macchina. Ragazzi non c’è stata storia! Il confronto ha evidenziato una schiacciante superiorità dell’accoppiata ravennate. Un critico potrebbe aggiungere: “per la raffinata ed estrema naturalezza della tessitura sonora resa dalla catena LT”. I padroni di casa hanno accolto con molto fair play il verdetto della sala. Succede raramente e credo solo quando è la passione a comandare e non il puro interesse economico.
L’incontro è finito lì, con la battuta conclusiva del Sig. Mino, riportata all’inizio del thread. Era tardi e avevamo un altro appuntamento da onorare!
Registrato: 24/04/09 13:46 Messaggi: 274 Località: Bari
Inviato: Lun Ott 25, 2010 7:43 am Oggetto:
Questa prova, che nulla aggiunge a quello che già abbiamo provato ma che pone ulteriori conferme, mi sta facendo venire l'idea che si potrebbe azzardare una prova con un v35 abbinato a diffusori ad alta efficienza. Chissà se questo potrebbe ovviare alla mancanza della dinamica"travolgente" che affligge i grundig.
Magari il suddetto ampli con delle Heresy III..... _________________ Vincenzo
Questa prova, che nulla aggiunge a quello che già abbiamo provato ma che pone ulteriori conferme, mi sta facendo venire l'idea che si potrebbe azzardare una prova con un v35 abbinato a diffusori ad alta efficienza. Chissà se questo potrebbe ovviare alla mancanza della dinamica"travolgente" che affligge i grundig.
Magari il suddetto ampli con delle Heresy III.....
provato, con le II, che passano per essere la versione migliore. le III, stando alla vulgata audiofila, sarebbero state snaturate per l'uso home theatre, pompando scandalosamente i bassi.
risultato: le H. sono veramente ottime casse, ottima immagine, belle armoniche -cazzo si sente subito che riproducono armoniche- ottima dinamica.... ma in tutti i parametri inferiori o lievemente inferiori alle 850/1500. in altri termini, quando inserite in un full g., vanno bene ma non esistono ragioni per preferirle alle nostre.
il tentativo era proprio quello di avere un impatto maggiore, un suono più live, ma sostanzialmente anche su questo fronte il risultato era simile alle nostre -a questo punto penso che vada ad onore delle H.
risentono di una certa colorazione sulle voci, non sgradevole in verità. insomma, da ascoltare per capire come un progetto corretto non passi mai di moda.
se vuole può intervenire Ciccio_Bomba che le ha comprate, e fatte girare con CD Ambro-modified, V7000 e altri g.
Registrato: 26/10/07 11:59 Messaggi: 451 Località: bari
Inviato: Lun Ott 25, 2010 11:41 am Oggetto:
Vignotra ha scritto:
Questa prova, che nulla aggiunge a quello che già abbiamo provato ma che pone ulteriori conferme, mi sta facendo venire l'idea che si potrebbe azzardare una prova con un v35 abbinato a diffusori ad alta efficienza. Chissà se questo potrebbe ovviare alla mancanza della dinamica"travolgente" che affligge i grundig.
Magari il suddetto ampli con delle Heresy III.....
Usi impropriamente il termine "dinamica" quando invece si tratta di "pressione acustica".
In questo caso hai perfettamente ragione, con 20 o 30 watts la pressione acustica non è "travolgente".
Se invece ascolti i finali monofonici di MAx da 100 watts, le cose cambiano!!!
E poi non ce n'è più per nessuno!!! _________________ mario asciuti
All'intervento di Antonio aggiungo le mie impressioni tralasciando il confronto con LT (tra l’altro tutt’altro che previsto) che è già stato ottimamente descritto.
Non voglio essere ipercritico ne suscitare polemiche nei confronti di chi lo ha apprezzato ma a me il sistema con le focal non è piaciuto: manca il timbro…pur in un contesto equilibrato (in cui si evidenzia il “manico” di chi ha installato il sistema) il limite di trasparenza e dedizione timbrica in primis proprio della cassa (è un difetto che ho trovato su tutte le focal dell’ultima generazione che ho ascoltato) sono alle mie orecchie evidenti e determinano un ascolto che forse a qualcuno potrà piacere data la riserva di potenza immane del sistema (1,2Kw/ch) ma risulta impastato e fastidioso (impietosa la prova col disco test “Burn Your Blues”). Ben altra musica si ascoltava col minimostro di Di Prinzio...
Mino sa bene (ci conosciamo da circa due decenni…) che le orecchie il sottoscritto le ha ben installate e conosce anche la mia (brutta?) abitudine di avere pochi peli sulla lingua: già la volta scorsa che passai a trovarlo per un ascolto gli dissi che il “Mostro” non mi era piaciuto mentre sulle Minimostro avevano fatto un ottimo lavoro…questa volta mi sbilancio ulteriormente avendole ascoltate (quest’ultime) sia con i miei apparecchi e sia con un posizionamento in ambiente che per gli esoterici è meno d’effetto ma per chi sa cosa significa “rispetto per il timbro strumentale” era decisamente preferibile a quello (a metà stanza) della volta scorsa: non ho difficoltà nel dire che le Minimostro di Di Prinzio sono il miglior sistema a tromba che le mie orecchie abbiano ascoltato andando decisamente nella direzione del suono che qui noi tutti apprezziamo ma con la possibilità di sonorizzare saloni proibitivi per qualunque diffusore Grundig (o LT). Unico limite una direttività verticale (ed in misura molto minore anche orizzontale) della gamma alta (molto simile direi in tal senso a quella della ESL63) che costringe all’ascolto da seduti e preferibilmente in una, due persone al max.
Ieri ho avuto l’opportunità di conoscere anche il fratello di Mino, persona gradevole ed aperta che ci ha fatto compagnia durante la piacevole mattinata passata insieme. Due appassionati che devono (solo Mino a quanto ho capito) fare i conti con la gestione commerciale del negozio hifi più grande d’Italia…(e questo, chi è nel commercio lo sa bene, con la passione ha purtroppo ben poco a che fare). _________________ Massimo
Registrato: 24/04/09 13:46 Messaggi: 274 Località: Bari
Inviato: Lun Ott 25, 2010 5:34 pm Oggetto:
marioasciuti ha scritto:
Vignotra ha scritto:
Questa prova, che nulla aggiunge a quello che già abbiamo provato ma che pone ulteriori conferme, mi sta facendo venire l'idea che si potrebbe azzardare una prova con un v35 abbinato a diffusori ad alta efficienza. Chissà se questo potrebbe ovviare alla mancanza della dinamica"travolgente" che affligge i grundig.
Magari il suddetto ampli con delle Heresy III.....
Usi impropriamente il termine "dinamica" quando invece si tratta di "pressione acustica".
In questo caso hai perfettamente ragione, con 20 o 30 watts la pressione acustica non è "travolgente".
Se invece ascolti i finali monofonici di MAx da 100 watts, le cose cambiano!!!
E poi non ce n'è più per nessuno!!!
Mario non ho usato impromiamente il termine dinamica, che ricordo essere il differenziale tra il livello minimo e massimo del segnale musicale. Con il V35 e le 1500 posso ottenere un dato livello di dinamica, ad esempio ascoltando un pezzo di classica, ponendo a metà corsa il cursore del volume. Significa che i pieni orchestrali non soffriranno di clipping ma il livello minimo sarà appena percettibile. Allo stesso di livello di volume, con diffusori ad alta efficenza, non solo dovrei sentire meglio il minimo ma godere del pieno orchestrale come se portassi il v35 al massimo volume. Credo che il vantaggio dell'alta efficeinza risiesa proprio nel far lavorare meglio l'ampli, non portandolo a saturare, ed ottenere la dinamica e quindi anche la pressione sonora di un ampli ben più potente. Come ben sappiamo, non facendo lavorare al massimo l'ampli l'ascolto dovrebbe essere più linerare e senza fatica. _________________ Vincenzo
Registrato: 24/04/09 13:46 Messaggi: 274 Località: Bari
Inviato: Mar Ott 26, 2010 4:12 pm Oggetto:
motxam ha scritto:
Non voglio essere ipercritico ne suscitare polemiche nei confronti di chi lo ha apprezzato ma a me il sistema con le focal non è piaciuto: manca il timbro…pur in un contesto equilibrato (in cui si evidenzia il “manico” di chi ha installato il sistema) il limite di trasparenza e dedizione timbrica in primis proprio della cassa (è un difetto che ho trovato su tutte le focal dell’ultima generazione che ho ascoltato) sono alle mie orecchie evidenti e determinano un ascolto che forse a qualcuno potrà piacere data la riserva di potenza immane del sistema (1,2Kw/ch) ma risulta impastato e fastidioso (impietosa la prova col disco test “Burn Your Blues”).
Massimo, perdonami ma dissento.
Io, ed altre decine di appassionati, abbiamo ascoltato per bene il sistema. Non solo è corretto dal punto di vista timbrico ma, ciò che ci ha lasciti basiti è stata proprio la totale assenza di fatica d'ascolto nonchè la massima intellegibilità di ogni nota.
Mai in vita mia avevo assistito ad un evento di musica riprodotta, a tali volumi di spl live, che non mi abbia cagionato fastidio.
Sicuramente il miglior sistema hiend mai ascoltato.
Ovviamente non è un impianto trasparente dal punto di vista CCI ed altrettanto ovviamente, essendoci mancato il confronto diretto con le Minimostro, ciò che abbiamo sentito ci ha soddisfatto.
Quando torneremo da di prinzio proveremo a fare questo confronto. _________________ Vincenzo
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